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Giappone: “Diplomazia della Via della Seta”

(Giappone: “Diplomazia della Via della Seta”)

19-04-2017 | french.china.org.cn

è stata avanzata per la prima volta nel 1997 dall'ex primo ministro Ryutaro Hashimoto, con l'intenzione di assicurare al Giappone l'accesso a fonti energetiche diversificate. Questo progetto, che coinvolge otto Paesi dell'Asia centrale e del Caucaso, definiti come "Area della Via della Seta", è stato inserito in una posizione di rilievo nella nuova strategia diplomatica del Giappone. La “Diplomazia della Via della Seta” ha definito sin da quel momento l'agenda del Giappone in Asia centrale. Questa strategia presenta un duplice obiettivo; anzitutto assicurare al Giappone la possibilità di attingere a diverse fonti per l'approvvigionamento energetico mettendo in sicurezza l'accesso alla ricca zona dell'Asia centrale - che presenta maggiori riserve di petrolio rispetto al Medioriente - e dunque di proteggere i suoi interessi economici. L'altro aspetto è quello di costituire una forte presenza geopolitica in Asia centrale e nel Caucaso. Nel 2004, la “Diplomazia della Via della Seta” ha avuto un nuovo impulso con la promozione del meccanismo “Asia centrale + Giappone” allo scopo di accrescere l'influenza politica e la penetrazione economica giapponese e guadagnare una posizione leader nello sviluppo energetico e nel commercio in Asia centrale. Nel 2012 il governo giapponese ha stanziato 21,91 milioni di dollari in assistenza per la costruzione di strade, aeroporti, ponti, centrali elettriche e canali nella regione della Via della Seta. Nell'ottobre 2015, il primo ministro giapponese Shinzo Abe si recò in Mongolia e in cinque Paesi dell'Asia centrale con la missione di rinvigorire il dialogo “Asia centrale + Giappone” concentrandosi sulla cooperazione nei trasporti e sulla logistica. Questa mossa è stata interpretata come il tentativo giapponese di controbilanciare la politica della Cina in Asia centrale.

日本“丝绸之路外交”

日本“丝绸之路外交”由前首相桥本龙太郎于1997 年首次提出,初衷是保障日本能源来源的多元化。桥本龙太郎倡议把中亚及高加索八国称为“丝绸之路地区”,并将其置于日本新外交战略的重要位置。此后,日本对中亚的外交逐渐被称为“丝绸之路外交”。日本提出这一战略有如下意图:一是从经济利益考虑出发,保障自身能源来源的多元化,抢先占据中亚地区这个储量不亚于中东的能源宝库。二是从地缘政治着眼,谋求日本在中亚和高加索地区站稳脚跟。2004年,日本重提“丝绸之路外交”战略,并推动设立“中亚+日本”合作机制,旨在通过加强政治影响和经济渗透来争取中亚地区的能源开发与贸易主导权。2012年,日本向“丝绸之路地区”提供2191.3万美元的政府发展援助,投资领域涉及道路、机场、桥梁、发电站、运河等基础设施建设。2015年10月,安倍晋三出访蒙古和中亚五国,目的是要激活“日本与中亚对话”机制,侧重在运输和物流等领域促进合作,表明“日本针对中国的‘跟跑外交’策略已在中亚拉开帷幕”。