La “Grande discussione sul criterio di verità” è stata un ampio dibattito che 40 anni fa ha coinvolto tutto il PCC e tutto il Paese, e che si è svolta sotto la guida e il sostegno di rivoluzionari proletari della vecchia generazione tra cui Deng Xiaoping. Essa si è manifestata principalmente come un dibattito sul principio del ricercare la verità attraverso i fatti e sulla validità dei “Due Qualunque” (sostenere risolutamente qualunque politica del presidente Mao, seguire decisi qualunque sua istruzione). Nella seconda metà degli anni ‘70 lo sviluppo della Cina si trovò a fronteggiare il grave ostacolo dei “Due Qualunque” che Deng Xiaoping definì più volte non in linea con il marxismo. Per questo motivo il leader avanzò la necessità di comprendere in modo preciso e completo il Pensiero di Mao Zedong.
Il 10 maggio 1978 il “Lilun Dongtai”, rivista interna alla scuola centrale del PCC pubblicò un articolo dal titolo “L’esperienza pratica è l’unico criterio per testare la verità”. L’articolo indicava il principio fondamentale del marxismo secondo cui “mettere in pratica” costituisce l’unico modo per appurare la veridicità di qualsiasi teoria, sconfessando la posizione espressa dai “Due Qualunque”. Il giorno seguente, l’11 maggio, l’articolo fu pubblicato dal quotidiano “Guang Ming” e in seguito riportato dall’agenzia d’informazione Xinhua, con forti ripercussioni all’interno e all’esterno del PCC, tra i quadri dirigenti e le masse popolari, dando inizio alla “Grande discussione”. I rivoluzionari proletari della vecchia generazione tra cui Deng Xiaoping hanno offerto tempestivo e forte sostegno al dibattito, trasformato in un percorso per guidare il popolo a riflettere sul tema essenziale della direzione da imprimere allo sviluppo del Paese. La “Grande discussione” ha rotto i vincoli imposti dai “Due Qualunque” e ha promosso a livello nazionale il movimento di liberazione ideologica marxista, preparando dal punto di vista ideologico la convocazione della III sessione plenaria dell’XI Comitato Centrale del PCC. L’azione dei primi rivoluzionari proletari ha gettato una solida base ideologica che ha consentito al PCC di ristabilire una linea politica e organizzativa insieme alla corretta ideologia marxista. La III sessione plenaria dell’XI Comitato Centrale del PCC ha censurato il principio scorretto dei “Due Qualunque” valutando positivamente e proponendo una sintesi della “Discussione sul criterio di verità”. In questo modo è stato possibile ristabilire la giusta linea marxista e segnare l’inizio di una nuova epoca di riforma e apertura.
真理标准问题大讨论
真理标准问题的讨论,是40年前在邓小平等老一辈无产阶级革命家的领导和支持下,在全党全国范围内开展的一场大讨论,主要表现为实事求是和“两个凡是”的争论。
20世纪70年代中后期,中国面临着“两个凡是”(即:凡是毛主席做出的决策,我们都坚决维护;凡是毛主席的指示,我们都始终不渝地遵循)错误方针的严重阻碍。针对这种状况,邓小平多次旗帜鲜明地提出,“两个凡是”不符合马克思主义,我们要完整准确地理解毛泽东思想。1978年5月10日,中央党校内部刊物《理论动态》发表了《实践是检验真理的唯一标准》一文,鲜明指出,社会实践是检验真理的唯一标准,任何理论都要不断接受实践的检验等马克思主义的基本原理。这就从根本理论上否定了“两个凡是”。5月11日,这篇文章在《光明日报》公开发表,新华社向全国转发,在党内外和广大干部群众中引起强烈反响,全国上下就此开始“真理标准问题大讨论”。 邓小平等老一辈革命家对这场讨论给予及时而有力的支持,使大讨论的过程成为引导人民思考国家向何处去这一重大课题的过程。这场大讨论,冲破了“两个凡是”的严重束缚,推动了全国性的马克思主义思想解放运动,为党的十一届三中全会的召开做了重要的思想准备,为党重新确立马克思主义的思想路线、政治路线和组织路线奠定了思想基础。
评价了真理标准问题大讨论,重新确立了马克思主义的正确路线,开启了改革开放历史新时期。