Saihanba, che in mongolo significa “bella sorgente d’acqua di montagna”, si trova nella zona di Bashang, la parte più settentrionale della provincia dello Hebei. Storicamente era una riserva di caccia della dinastia Qing con acque limpide e praterie verdi, densamente boscosa e piena di uccelli e quadrupedi. A partire dal 1860, l’area è stata aperta alla coltivazione e gli alberi sono stati abbattuti. Inoltre, a causa di guerre e incendi, all’inizio degli anni ‘50 dello scorso secolo la foresta vergine è scomparsa, trasformando la zona in un’area desolata, remota e chiusa con clima rigido e una forte desertificazione.
Dopo la fondazione della Nuova Cina, il Paese ha attribuito grande importanza al rimboschimento del territorio nazionale. A metà degli anni ‘50, Mao Zedong lanciò un grande appello di “rinverdire la madrepatria”. Nel 1961, l’Amministrazione forestale statale decise di istituire un centro per la silvicoltura meccanizzata su larga scala nello Hebei settentrionale e Saihanba fu scelto come sito. Nel 1962 è stata formalmente fondata la Saihanba Mechanical Forest Farm. 127 laureati di università e istituti tecnici provenienti da 18 province e città del Paese, insieme ai quadri e ai lavoratori locali, formarono una squadra di 369 pionieri che diede il via allo storico rimboschimento di Saihanba.
Dopo oltre mezzo secolo di lavori incessanti e grazie agli sforzi costanti di tre generazioni di forestali di Saihanba, su questo altopiano ventoso, freddo e inaccessibile al di fuori della Grande Muraglia, è stata costruita la più grande foresta artificiale del mondo che copre una superficie totale di 74.666 ettari con un tasso di copertura della foresta dell’80%, bloccando efficacemente il movimento verso sud delle sabbie del deserto di Hunshandake nella Mongolia interna. Per gestire adeguatamente il rapporto tra sviluppo economico e protezione ambientale, il centro di silvicoltura ha garantito la sicurezza delle risorse forestali attraverso una gestione rigorosa e scientifica delle stesse che al loro volta hanno rilasciato il più grande dividendo ecologico. Inoltre, ha integrato gli investimenti con la raccolta di fondi in proprio, ha utilizzato tecnologie avanzate per realizzare opere di rimboschimento sui monti aridi e sui terreni sabbiosi, aumentando le riserve delle risorse forestali. Ha ottimizzato la struttura industriale, ridotto notevolmente le quote di abbattimento del legno e, facendo affidamento sul valore delle risorse naturali, ha sviluppato in modo ordinato e prudente l’industria turistica e le visite guidate nelle foreste, il settore viario di greening e i progetti dei pozzi di assorbimento di carbonio, trasformando le foreste in una “banca verde” che sostiene la produzione, il miglioramento delle condizioni di vita dei lavoratori e la lotta contro la povertà delle popolazioni circostanti.
A agosto 2021, quando Xi Jinping ha ispezionato la Saihanba Mechanical Forest Farm, ha sottolineato che la sua è una storia commovente e segnata da un impegno incondizionato e dal duro lavoro del suo popolo che ha dato vita allo spirito di Saihanba che consiste in questi tre fattori: ricordare la propria missione, lavorare duramente e promuovere lo sviluppo ecologico attraverso azioni pratiche. Egli ha aggiunto che la Saihanba Mechanical Forest Farm è un esempio tangibile grazie al quale sarà possibile portare avanti l’edificazione della civiltà ecologica della nazione cinese.
Saihanba ha costruito con successo un lussureggiante paradiso verde che copre un’area di 74.666 ettari, diventando un esempio straordinario nella storia della civiltà ecologica mondiale. Ai lavoratori che hanno preso parte alla sua realizzazione è stato conferito l’Earth Guardian Award che è la più alta onorificenza delle Nazioni Unite per la protezione ambientale, mentre il Centro ha vinto il National Poverty Alleviation Model. La pratica del Centro di silvicoltura di Saihanba ha dimostrato che per le aree ecologicamente fragili e degradate, gli ecosistemi naturali possono essere ripristinati e ricostruiti, i terreni sabbiosi e le montagne aride possono diventare una risorsa inestimabile a patto però che venga definita una direzione di sviluppo scientifica e a lungo termine. Fin quando si continuerà ad insistere sullo sviluppo sostenibile, i vantaggi ecologici potranno essere trasformati in vantaggi economici e le acque limpide e le montagne verdi potranno diventare beni inestimabili.
塞罕坝生态修复建设
塞罕坝,蒙古语中意为“美丽的山岭水源之地”,位于河北省最北部的坝上地区。历史上,这里水草丰美、森林茂密、鸟兽繁多,曾是清朝木兰围场的一部分。从19世纪60年代起,这里开围放垦,树木被大肆砍伐,加之战争和山火等原因,到20世纪50年代初期,原始森林荡然无存,退变为气候恶劣、沙化严重、偏远闭塞的茫茫荒原。
新中国成立后,国家十分重视国土绿化。20世纪50年代中期,毛泽东发出“绿化祖国”的伟大号召。1961年,国家林业部决定在河北北部建立大型机械林场,并选址塞罕坝。1962年,塞罕坝机械林场正式组建。来自全国18个省市的127名大中专毕业生,与当地干部职工一起组成了一支369人的创业队伍,拉开了塞罕坝造林绿化的历史帷幕。
经过半个多世纪的接力奋斗,三代塞罕坝人在这片风大寒冷、人迹罕至的塞外高原上,成功营造出总面积112万亩、森林覆盖率达到80%的世界上最大的人工林海,有效地阻滞了内蒙古浑善达克沙地南侵。为处理好经济发展与环境保护的关系,林场通过严格管护、科学营林,确保森林资源安全,并释放其最大生态红利;追加自筹资金,采用先进技术在荒山沙地、贫瘠山地开展攻坚造林,增加资源储备;优化产业结构,大幅压缩木材采伐限额,依靠资源优势有序有节地发展森林旅游观光业、绿化苗木产业及森林碳汇项目,使这片林海逐步成为林场生产发展、职工生活改善、周边群众脱贫致富的“绿色银行”。
2021年8月,习近平在塞罕坝机械林场考察时指出,塞罕坝林场建设史是一部可歌可泣的艰苦奋斗史。塞罕坝人用实际行动铸就了牢记使命、艰苦创业、绿色发展的塞罕坝精神,这对全国生态文明建设具有重要示范意义。
塞罕坝成功营造起百万亩人工林海,创造了世界生态文明建设史上的典型,林场建设者获得联合国环保最高荣誉——地球卫士奖,机械林场荣获全国脱贫攻坚楷模称号。塞罕坝林场的实践证明,对于生态脆弱、生态退化地区,只要科学定位,久久为功,自然生态系统就可以得到修复重建,让沙地荒山变成绿水青山;只要坚持绿色发展,就可以将生态优势转化为经济优势,让绿水青山成为金山银山。