Homepage > Civiltà Ecologica

Piano d’azione per il controllo dell’inquinamento atmosferico

(Piano d’azione per il controllo dell’inquinamento atmosferico)

13-01-2023 | french.china.org.cn

Il Comitato Centrale del PCC e il Consiglio di Stato attribuiscono grande importanza alla prevenzione e al controllo dell’inquinamento atmosferico. A settembre 2013 il Consiglio di Stato ha emanato il “Piano d’azione per la prevenzione e il controllo dell’inquinamento atmosferico” (denominato “Dieci regolamenti sull’atmosfera”). Prendendo come punto di partenza la protezione della salute delle persone, i requisiti generali sono: combinare la regolamentazione e il controllo governativi con l’aggiustamento del mercato, armonizzare l’avanzamento generale con i progressi fatti in settori chiave, coordinare la cooperazione regionale con la gestione localizzata dei territori e sincronizzare la riduzione totale delle emissioni con il miglioramento della qualità ambientale. Basandosi quindi su questi requisiti, il Piano propone di accelerare la formazione di un meccanismo di prevenzione e controllo dell’inquinamento atmosferico guidato dal governo, attuato dalle imprese, sostenuto dal mercato e a cui partecipa la popolazione e di implementare una gestione categorizzata e graduale e una gestione della zonizzazione in linea con il principio secondo cui “chi inquina paga, chi scarica più inquinanti paga di più, chi invece risparmia energia e scarica meno, ne guadagnerà e verrà risarcito.

Il “Piano d’azione per la prevenzione e il controllo dell’inquinamento atmosferico” ha individuato dieci misure:

1. aumento del controllo globale sull’inquinamento e riduzione delle emissioni più inquinanti; 

2. adeguamento e ottimizzazione della struttura industriale, promuovendone la trasformazione e la riqualificazione;

3. accelerazione della trasformazione tecnologica delle imprese e miglioramento dell’innovazione tecnico-scientifica;

4. regolamentazione della struttura energetica, aumentando la fornitura di energia pulita; 

5. rafforzamento delle soglie ambientali e ottimizzazione del layout industriale; 

6. efficientamento dei meccanismi di mercato e miglioramento delle politiche ambientali;

7. miglioramento del sistema normativo, attuando la supervisione e amministrazione in conformità alla legge; 

8. definizione di un meccanismo di coordinamento regionale e di gestione ambientale regionale integrata;

9. definizione di un sistema di monitoraggio e allerta e di risposta alle emergenze, e di politiche di gestione degli episodi di forte inquinamento;

10. definizione di chiare responsabilità di governo, imprese e della società; mobilitazione della partecipazione pubblica alla protezione ambientale.

A luglio 2018, il Consiglio di Stato ha emesso il “Piano d’azione triennale per vincere la guerra in difesa del cielo blu”, che ha chiarito il pensiero generale, gli obiettivi di base, i compiti principali e le misure atte a garantire il lavoro di prevenzione e controllo dell’inquinamento atmosferico e ha proposto un calendario e una tabella di marcia per vincere questa battaglia. Entro il 2020, la quantità di giorni con qualità dell’aria di primo o secondo livello delle città a livello di prefettura e superiore è stato dell’87%, la concentrazione media nazionale di PM2,5 è stata di 33 microgrammi/m3 e le concentrazioni medie dei 6 principali inquinanti sono state notevolmente ridotte di anno in anno, superando gli obiettivi generali e gli indicatori quantitativi stabiliti dal Tredicesimo Piano quinquennale e completando con successo il suddetto Piano. Durante il periodo del “Quattordicesimo Piano quinquennale”, la Cina porterà avanti la campagna di prevenzione e controllo dell’inquinamento, rafforzerà la gestione della qualità dell’aria urbana così da raggiungere gli obiettivi prefissati, continuerà a migliorare la qualità dell’aria della zona Beijing-Tianjin-Hebei e delle aree circostanti, della pianura Fenwei e della regione del delta del fiume Yangtze al fine di eliminare sostanzialmente condizioni atmosferiche fortemente inquinate.


大气污染防治行动计划

中共中央、国务院高度重视大气污染防治工作。2013年9月,国务院印发《大气污染防治行动计划》(简称“大气十条”),以保障人民群众健康为出发点,按照政府调控与市场调节相结合、全面推进与重点突破相配合、区域协作与属地管理相协调、总量减排与质量改善相同步的总体要求,提出要加快形成“政府统领、企业施治、市场驱动、公众参与”的大气污染防治机制,本着“谁污染、谁负责,多排放、多负担,节能减排得收益、获补偿”的原则,实施分区域、分阶段治理。

《大气污染防治行动计划》确定了十个方面的措施,即加大综合治理力度,减少多污染物排放;调整优化产业结构,推动产业转型升级;加快企业技术改造,提高科技创新能力;加快调整能源结构,增加清洁能源供应;严格节能环保准入,优化产业空间布局;发挥市场机制作用,完善环境经济政策;健全法律法规体系,严格依法监督管理;建立区域协作机制,统筹区域环境治理;建立监测预警应急体系,妥善应对重污染天气;明确政府企业和社会的责任,动员全民参与环境保护。

2018年7月,国务院印发《打赢蓝天保卫战三年行动计划》,明确了大气污染防治工作的总体思路、基本目标、主要任务和保障措施,提出了打赢蓝天保卫战的时间表和路线图。到2020年,全国地级及以上城市优良天数比率为87%,全国PM2.5平均浓度为33微克/立方米,6项主要污染物平均浓度同比均明显下降,超额实现“十三五”提出的总体目标和量化指标,《打赢蓝天保卫战三年行动计划》圆满收官。“十四五”时期,中国将深入开展污染防治行动,加强城市大气质量达标管理,持续改善京津冀及周边地区、汾渭平原、长三角地区空气质量,基本消除重污染天气。